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mercoledì 22 maggio 2013

Lettera a Grillo





Salve signor Grillo

sono un ragazzo come molti stufo della politica (per come è messa oggi), non sono andato a votare poichè non credo ci sia un alternativa. All'inizio sono stato un pò attirato da i suoi slogan, ma è stato solo un attimo, una foga di pochi secondi dopo le sue prime apparizioni,  poichè poi mi sono chiesto" come farà il signor Grillo a buttar tutti fuori? Per far ciò ci vorrebbe un colpo di stato non con la democrazia, infatti pensavo che come previsto avrebbero fatto terra bruciata intorno al suo gruppo e voi avreste preso una fetta di torta (se non lei molti dei suoi colleghi) e le cose sarebbero rimaste come sono. Ciò che mi ha fatto dubitare di lei era il suo modo di esporsi, grida, scuotimento di testa, ciò non rappresentano forse una non padronanza di contenuti? Mi vien da sudare freddo al solo pensiero che un primo ministro o un rappresentante delle istituzioni abbia rapporti con capi del governo e ministri delle altre nazioni gridando, a colpi di vaffa, prendendoli per il colletto etc, sta bene che siamo alla frutta ma questo penso sarebbe un toccare il fondo pietosamente, forse è meglio che restiamo così per ora se questa è l'alternativa..... Spesso (o meglio sempre) contenuto e stile vanno di pari passo, se una persona grida non ha contenuti, se sono padrone di quello che dico non grido ma agisco, è vero le folle cercano questo ed infatti si infiammano votano chi gli dice quello che vogliono sentirsi dire, come per anni hanno fatto con i partiti, e come negli anni 20 hanno fatto con Hitler, ma per come la penso io la colpa non è di chi va al governo ma di chi li vota o li appoggia!! La forza non è di chi detiene una pistola in mano ma di chi ha paura di morire, poichè se la vittima non ha paura di morire che potere ha su du lui il killer? Questo in criminologia lo chiamano "principio di legittimazione".  In merito al vostro modo di comunicare avevo delle osservazioni da fare. Ho visto che quandovolete mandar in streaming le discussioni del governo, se piuttosto che usare una webcam con una qualità scadente, perchè non si usano delle telecamere buone consone al luogo (non ai contenuti poichè l'incontro con Bersani è stato falso come i soldi del monopoli) evitando di far di internet un uso sadico ed puerile e rendendo un servizio migliore per chi guarda? Perchè piuttosto che trasmettere solo le discussioni altrui non rendete partecipe il popolo dei contenuti delle vostre discussione interne visto che si parla tanto di trasparenza? (quella che si pretende dagli altri). Ora penso che i nostri politici siano solo lo specchio di quello che siamo noi, avidi assetati di potere e denaro, chi del popolo al loro posto non farebbe lo stesso? Chi sarebbe in grado di dare una definizione di cos'è la politica? Ora penso che più che rabbia sia invidia quella del popolo, che deve piangere su se stesso, poichè non ha una coscienza politica, va dove tira il vento e finchè non cambierà se stessa non potrà mai cambiare nessuno! Infatti più che gridare (che penso sia pure legittimo ma non utile) bisogna sapere dove andare è facile incitare le folle ma è difficile far fronte alla realtà! Spero signor Grillo non prenda ad offesa quel che le dico è solo un mio pensiero non un dogma di fede, è il mio punto di vista (anche se le debbo dire che ad oggi posso affermare di averci visto bene, malgrado non abbia fatto neanche un giorno di politica, neppure al liceo, penso che prima di armarci contro gli altri sia più opportuno testare chi è dentro il suo gruppo. Sin dalla sua comparsa in politica, guardando la storia che è maestra ho visto che molte persone in periodi tristi si ergono a giudici dicendo "cose giuste",fanno leva sulla rabbia del popolo, si armano di buoni principi e poi...... lo sappiamo, spero il tutto non si risolva come il romanzo "La fattoria degli animali" di G.Orwell dove i porci che incitani gli altri animali della fattoria a ribellarsi contro gli umani che li tengono schiavi, a loro volta saliti al potere schiavizzano i compagni inducendoli a ricordare con nostalgia i tempi in cui erano dominati dai padroni!
Le auguro di riuscire nei suoi progetti ma la invito principalmente ad incitare il popolo più che a cambiare gli altri a cambiare se stesso.