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lunedì 25 agosto 2014

Aspettando il messia….

Ci risiamo, le votazioni sono vicine e comincia il countdown, le alleanze sono ormai quasi tutte stabilite e si iniziano le sterili lotte di “partito”, ci si riunisce in fazioni tutti pronti a criticar l’operato altrui, così armati di buoni propositi (che si scioglieranno con buona probabilità come neve al sole), si lodano le proprie virtù e le proprie iniziative, mentre si denigrano quelle altrui, dando la caccia alle streghe, cercando il male assoluto nei politici, onorevoli, senatori, governatori, sindaco, assessori, consiglieri, amministrazione, macchina burocratica e chi più ne ha più ne metta. La cosa che più mi colpisce e come le persone cerchino il male sempre fuori e mai dentro se stesse. Nella vita quotidiana come nelle discussioni importanti siamo circondati da giudici, scienziati e santi. Infatti penso e vedo che non ci sono persone che comprendono quel che dicono, ovvero parlano in modo logorroico, facendo fiumi di chiacchiere a loro dire intelligenti ma essenzialmente vuote, infatti  sono spesso e volentieri luoghi comuni, atteggiamenti tramandati dai genitori o dai mass media, dall’opinionista di turno che ha detto un bel discorso e la gente lo avvalla ripetendolo a pappagallo, poiché coincide con le proprie aspettative (non perché capisce ripeto). I discorsi che spesso e volentieri si sentono sono: “ah se ci fossi io farei…… no si dovrebbe fare così….. no, loro stanno sbagliando dovrebbero fare…..” insomma tutti pronti a criticare, a fantasticare a far belle teorie, ma mi chiedo ogni volta, chi parla capisce ciò che dice?