Malgrado a furor di popolo si pensi che la matematica sia una
scienza “esatta”, ovvero si pensi che la matematica non sia un opinione, io
penso invece sia l’esatto contrario. Effettivamente la matematica applicata
alla vita reale non sempre trova riscontri empirici. Spesso sento parlare
persone che dando “molto” ricevono poco o niente in cambio, quindi 2+2 non fa
quattro per come si era pensato, in psicologia si assiste a vari fenomeni per i
quali i risultati prestabiliti dalla “saggezza” popolare sono differenti nella
realtà, esempio classico che mi viene in mente è quello in cui si crede che per
far desistere una persona dipendente da alcool, droghe o altre forme di
dipendenza basta togliere l’oggetto del desiderio ed il gioco è fatto, ma nella
realtà e nei centri di cura le persone non vengono curate in questo modo, anzi
viene assecondata la dipendenza riuscendo a curare in egual modo il paziente
quindi neppure qui 2+2 da il risultato che ci si aspetta, ma quello che più
potrebbe stupire è il sapere che neppure in matematica 2+2 fa quattro! Infatti
se non si usa il sistema decimale ed ad esempio si usa il sistema binario 2+2
farà 10, se cambiamo ancora sistema farà 22, se in fisica facciamo 4+3 non ci
darà 7 come ci aspettiamo, allora quando spesso sento dire non senza una certa
tracotanza o una certa “hybris” come la chiamavano i greci che la matematica
non è un opinione, non solo penso che non sia vero (malgrado comprendo cosa si
voglia dire) ma sia molto relativa questa teoria come le altre, ovvero vanno
applicate “hic et hunc” qui ed ora e non universalmente per ogni occasione
altrimenti si finirà per avere un sacco di convinzioni ma nessuna comprensione
effettiva di un fenomeno o della realtà che ci circonda.