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giovedì 5 gennaio 2012

Dove sono i nostri politici?


Fino a giorni addietro si vedevano tutti i nostri partiti pieni di sorrisi e soluzioni per salvarci ed ora dove sono finiti? Oltre Monti che è stato designato a capro espiatorio dov'è la destra, sinistra, centro, alto basso etc? Sembrano tutti usciti di scena, sembravano che si siano vaporizzati! E perchè? Io penso che essendo arrivati al punto in cui si dovevano fare delle "manovre necessarie" (non perchè siano tali ma perchè si deve sottostare ai dictat dell'Europa) i nostri cari partiti da ogni parte avendo fiutato il pericolo e capendo che chiunque avrebbe messo mano alle manovre avrebbe perso le elezioni per i prossimi 50anni, allora deposte le armi che fino a giorni servivano per scannarsi, adesso sono diventati grandi amici hanno mollato tutto nelle mani di persone a cui non importa niente di politica (e quindi non si presenteranno alle prossime elezioni), cosi stanno tutti nascosti dietro Monti e i suoi ministri che finito di fare scanna sociale e facendosi carico dei peccati di tutti, cosi come si faceva con il capro giudaico, i politici avendo imposto le mani su loro scaricandogli tutto, li invieranno nel deserto eclissandoli, cosi alla fine come per magia riappariranno tutti i partiti a far finta di stare parte della povera gente e ritorneranno a far finta di essere di destra o sinistra, giustamente non sono stati loro a  fare tutto questo diranno è stato il governo Monti e noi dovremmo chiedergli chi l'ha sostenuto, chi l'ha appoggiato chi gli è stato dietro usandolo come parafulmine? Non avete voi una colpa maggiore? Voi che non avendo gli attributi per governarci ci avete dato in pasto ai vostri scagnozzi? Come farete a ripresentarvi con quale faccia? Se avreste un pò di dignità non vi fareste vedere più a vita! Non sapete che la politica è l'arte di saper governare? E sicuramente voi siete tutto tranne che artisti, siete dei mercenari, che vedendo il loro gregge in pericolo lo abbandona e lo affida in mano al lupo! E quindi che fare per le prossime elezioni? Io la risposta me la sono dato non la posso scrivere ma spero che chi legga sicuramente la capirà al volo...  

7 commenti:

  1. è già un buon inizio ..non vedo l ora di leggere il seguito...questo è ciò che amo leggere..cose vere corpose e piene di significato reale e celato..una lettura che ti avvolge e ti coinvolge..e cio che penso io con il cuore e con la mente..grazie.. mary napoli

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  2. Hai ragione, i nostri politici non hanno idea del significato della parola che li rappresenta (la politica è l'arte del buon governo, diceva il mio prof. di diritto).
    Dalle parole finali mi è sembrato di carpire la tua intenzione di non recarti più alle urne (almeno in tempi vicini). A questo proposito ti ricordo i sacrifici che hanno fatto gli uomini (e le donne) che ci hanno preceduto, affinchè il voto venisse riconosciuto un 'diritto'. Vorrei ricordarti, quindi, che la nostra unica possibilità di cambiare le cose è legata a questo diritto. Nella vita quotidiana ci resta, invece, soltanto di fare bene ciò che siamo in grado di fare, di svolgere il nostro compito nella società (piccolo o grande che sia). Io ho deciso di occuparmi della mia famiglia, di essere una mamma, una moglie, una figlia, una sorella presente; senza trascurare, se possibile, il mio sacrosanto 'dovere' di cittadina (che si manifesta anche nel voto - per qualsivoglia schieramento). Tu, Virnoctis, cosa hai deciso di fare?
    Enza.

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    1. Ciao Enza

      lo sai che pure il mio prof di filosofia citava (non ricordo chi) ci diceva che la politica è l'arte del saper governare, vedi anche questo lo abbiamo in comune.... Cmq se domandiamo ai nostri politici paesani, regionale, nazionale etc chi lo sa? Chi sarebbero questi artisti? Non sono tutti dei mercenari? Ovviamente senza voler fare di tutta un erba un fascio, ci sono gli onesti ma sono come le mosche bianche! In paese chiunque è pronto per fare il politico, per fare, il sindaco, assessore ed un pò di tutto, dicono se salgo io sitemo tutto, ma se gli chiedi cos'è la politica, le basi del nostro ordinamento e qualche legge cosa risponderanno? Eppure se salgo io... io gli direi prima andate a governare voi stessi, siate padroni della vostra vita, governate la vostra famiglia, poi se ve lo chiedono governate gli altri non siate pieni di voi stessi e accecati dall'orgoglio, pensate che chi già sta al governo non è fesso ed è facile fare e dire quando non si è al potere ma quando poi si sale al potere e si deve far fronte alla realtà ecco che le cose cambiano. Ora cara Enza dove sono le persone che pensano ciò e non puntano il dito sugli altri? Ciò vale dalla politica paesana alla nazionale, io non appena ho visto Grillo che grida fa casino incita le folle con il suo motto tutti a casa subito mi è venuto in mente " La fattoria degli animali" ricordi? Infatti le belle chiacchiere e le teorie per ingannare il popolo saremo tutti bravi a farli ma i fatti e sopratutto la storia ci è maestra! Vedi in teoria dovevano fare tanto in pratica non hanno fatto niente anzi si stanno mettendo sullo stesso piano degli altri (vedi le buste paghe di 13.500€, l'uso delle auto blu, l'aumento di stipendio di 2.500€ insomma cosa li distingue dagli altri?)purtroppo troppi schiaffi ho ricevuto dalla vita per credere a chi grida, spesso chi grida non ha contenuti, poichè stile e contenuti vanno di pari passo, che Italia sarebbe stata governata da una persona che inveisce contro le istituzioni con parolacce e urla da mercato? Chi grida non ha metodo grida poichè non è padrobne della situazione, ora penso che chi sa dove mettere le mani agisce con calma non con urla sia nel quotidiano che dovunque. Quindi cara Enza la mia è una forma di protesta personale non gridata, e come lo sciopero bianco nelle fabbriche e una protesta silenziosa e personale come la tua, che ti impegni al meglio a fare la mamma la figlia e la moglia e io ci credo, e credo che non è demagogia e so che se i nostri politici più che tirar acqua al proprio mulino si comportasse onestamente come te non con le parole ma con i fatti nel loro quotidiano, nella loro vita allora si penso cambierei idea sul votare, ma che me ne faccio del mio diritto come principio se chi ci governa ci vede solo come contribuendi e non come cittadini? Dov'è lo stato quando una mamma resta vedova e lo stato se ne frega di lei e dei sui figli non dando neanchè un euro?

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    2. Dov'è lo stato che costringe i suoi figli al suicidio tramite la mannaia di equitalia? Si dice che mentre i medici discutono il paziente se ne va.... ecco finchè non ci saranno persone credibili penso che non valga la pena di sprecare un diritto cosi importante se chi sta sopra di noi dimentica i suoi doveri, i nostri primi politici erano un esempio di virtù pensa che il primo ministro per andare in america e far bella figura si fece prestare il cappotto, oppure tanti ministri che non avendo i soldi per l'affitto a Roma spesso durante le riunioni di parlamento per non pagare l'albergo andavano su e giù con il treno che era l'unico mezzo che avevano gratis, ecco cara Enza sui loro sacrifici oggi si possono permettere il figlio di Bossi e compagni di sperperare il denaro dei poveri italiani che per pagare le tasse tolgono il pane ai loro figli, ma penso che loro siano solo la punta di un iceberg, in effetti è troppo comodo criticarli ma chi spesso li critica (sopratutto il popolo) al loro posto con un bel stipendio e privilegi annessi chi non diventerebbe come loro? Allora forse non è invidia nei loro confronti? E loro non sono lo specchio di quel che siamo noi?

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  3. Ecco questa è l'altra faccia della medaglia che spesso non piace considerare, penso la prima colpa e la principale sia la nostra non dei nostri politici, se avessimo una coscienza politica, se saremmo padroni di noi stessi e ci dedicheremmo alle nostre famiglie ed ai nostri affetti più che ai soldi allora si che forse le cose cambieranno, poichè il vero cambiamento parte dal basso da noi non dai politici! Questo è quel che penso amica mia ovviamente non è un dogma di fede ma un mio modo di veder le cose tu che ne pensi?

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  4. Hai appena detto che il vero cambiamento deve partire da noi... allora sei d'accordo con me! Anche a me non piace chi urla per farsi sentire e anch'io ho pensato a quel meraviglioso romanzo letto 20 anni fà a scuola... E' proprio per questo che ti ribadisco che non vale la pena sciupare ciò che altri, prima di noi, sono riusciti con il sangue a conquistare. Ti saluto con affetto e continuo a sperare in un mondo in cui "tutti gli animali siano uguali" e non in cui "alcuni animali sono più 'uguali' degli altri"! Enza.

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  5. Carissima Enza

    certo che sono d'accordo con te! E come te penso che prima di puntare il dito contro gli altri (che è troppo facile) bisogna quotidianamente farsi un mea culpa, per crescere e migliorare, solo allora potremmo essere di esempio a chi ci sta vicino, altresì penso che per far ciò non basterebbe un intera vita per correggersi e perfezionarsi quindi il tempo per giudicare gli altri non c'è e chi lo trova penso sia sulla strada sbagliata! Certo che in teoria funziona ma in pratica e un pò diverso e l'unica via maestra sta nel comprendere ed accettare anche chi non la pensa come noi, ne va della maturità di chi guarda non da chi "sbaglia", quindi cara Enza che dobbiamo fa? Prendiamo atto che il mondo è bello perchè è vario e malgrado spesso non ci piace è bello così no? Infatti siamo d'accordo su ciò che il vero cambiamento parte da noi non dagli altri......
    Quando mi viene un qualche cattivo pensiero su politici o persone di questo genere che come dici tu sciupano ciò che i nostri avi hanno acquistato con il sangue mi gira sempre in testa la bellissima frase diuna canzone di de Andrè: " ....Se tu penserai, se giudicherai da buon borghese li condannerai a cinquemila anni più le spese ma se capirai, se li cercherai fino in fondo se non sono gigli son pur sempre figli, vittime di questo mondo!"

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